La cultura è apertura.

Con il cambio di sede sociale anche il sito del Circolo ha deciso di cambiare look.
Accogliendo gli input del nostro socio Paolo Zappulla che è il responsabile della comunicazione troverete il nostro sito sempre più ricco di notizie e sempre più vicino a quanto succede nella nostra comunità. E non solo per quanto riguarda le nostre attività ma anche di quelle delle tante associazioni che come la nostra promuovono la cultura in tutte le sue varie sfaccettature. Inoltre avvalendoci della collaborazione del socio Tanino Milino, corrispondente di varie testate giornalistiche regionali, avremo una sezione dedicata alla cronaca cittadina per dar modo ai tanti amici che vivono lontano di essere aggiornati su quel che succede nella nostra, ahimè, piccola comunità. Si è molto dibattuto sull’opportunità di pubblicare la cronaca cittadina per evitare che il circolo potesse in qualche modo “politicizzarsi”. Abbiamo deciso di percorrere l’opzione poi condivisa dai più in quanto siamo consapevoli che cultura e buona politica sono alla base della crescita di una comunità. Come Circolo di Cultura Non ci troverete mai schierati a favore di uno o di un altro schieramento partitico. Come in passato ma anche per il futuro.
Inoltre sarà migliorata la nostra presenza sui social al fine di essere più vicini al mondo giovanile che nonostante i ripetuti inviti di partecipazione e coinvolgimento continua ad esserci distante. Ma siamo consapevoli con queste nuove iniziative e delle altre che abbiamo in cantiere di riuscire a trovare la chiave giusta per scardinare la loro diffidenza dato che … “cultura è apertura”.
A tal proposito si ribadisce che la nostra nuova sede, più grande ed accogliente della precedente, è aperta a tutte le associazioni, prive di una sede sociale, che vogliano incontrarsi per dibattere le proprie iniziative. Così come il nostro sito è aperto alla collaborazione di quanti vogliano far sentire la propria voce e proporre iniziative o anche pubblicare propri sogni o ricordi.
La nostra porta è sempre aperta.

Giovanni Falzone